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Finanziato dal P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020
Destinatari:
- a) DISOCCUPATI ai sensi del Dlgs 150/2015, non beneficiari dell’Assegno di Ricollocazione o di altre misure di politica attiva finanziate a livello nazionale RESIDENTI nella regione Umbria e iscritti ai Centri per l’Impiego umbri con patto di servizio in corso di validità stipulato con un CPI umbro che siano in possesso di uno dei seguenti requisiti: – giovani tra i 18 e i 29 anni non impegnati in percorsi d’istruzione o formazione (NEET) – percettori di NASPI – percettori di mobilità in deroga per area di crisi complessa – ex lavoratori autonomi che abbiano cessato la propria attività a seguito della pandemia da COVID-19 (data di cessazione della Partita Iva a partire dal 23 febbraio 2020) – disoccupati/inoccupati iscritti alla Legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ai sensi dell’art. 8 Chi non appartiene a una delle categorie sopra indicate (NEET, Percettori NASPI / mobilità in deroga, ex lavoratori autonomi, iscritti Legge 68), può partecipare solo se è residente in Umbria, iscritto ai CPI Umbro e ha stipulato un patto da almeno 12 mesi (Categoria: altri disoccupati/inoccupati con patto di servizio in corso di validità stipulato con un CPI umbro da almeno 12 mesi)
- b) lavoratori in CIG di imprese con unità produttive localizzate in Umbria, a forte rischio di disoccupazione, che intendono cambiare lavoro, non beneficiari dell’Assegno di Ricollocazione o di altre misure di politica attiva finanziate a livello nazionale, che siano dipendenti da imprese:
– (dipendenti di aziende coinvolte in tavoli di crisi nazionali o ragionali) per le quali è stato attivato un tavolo di crisi a livello nazionale o regionale, di cui alla DGR n. 1013/2015 e smi, che beneficiano della CIGS (ex art.21 del D.lgs 148/2015) per crisi o per azioni di riorganizzazione per periodi pari o superiori a 6 mesi
– (dipendenti di aziende che beneficiano di un prolungamento della cassa integrazione straordinaria) che beneficiano di ulteriori periodi/della proroga del periodo di CIGS ai sensi dell’articolo 22-bis del D.lgs 148/2015 o ai sensi dell’articolo 44 comma 11 bis del D.lgs 148/2015 o ai sensi dell’articolo 9 quater della L 108/2018 e smi
– (dipendenti di aziende cessate che beneficiano di un prolungamento della cassa integrazione straordinaria) che beneficiano della CIGS di cui all’art. 44 del DL 109/2018, così come convertito in legge n. 130/2018
– (dipendenti di aziende che beneficiano di ammortizzatori COVID19 con sospensione superiore al 50% dell’orario annuo) che hanno fatto ricorso alla CIG con causale Covid-19 di cui agli artt. 19-22quinquies del DL 18/2020, il cui periodo di sospensione previsto superi il 50 per cento dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di dodici mesi
’ ̀ :
1) presa in carico dei destinatari finali da parte dei Centri per l’Impiego regionali per la stipulazione o aggiornamento del Patto di Servizio
2) assegnazione al destinatario da parte del CPI del Buono Umbro per il Lavoro – BUL, che consente di accedere alle seguenti misure:
– orientamento specialistico
– accompagnamento al lavoro
– formazione individuale e individualizzata mirata all’inserimento lavorativo finalizzata a colmare i gap di competenze eventualmente emersi in sede di rilevazione delle opportunità occupazionali e bilancio di prossimità rispetto al fabbisogno espresso dalle imprese interessate all’assunzione
– tirocinio extracurriculare finanziato promosso dall’ATI o dal CPI ed utile all’acquisizione delle competenze richieste dall’impresa interessata all’assunzione
3) incentivi all’occupazione, definiti in funzione della profilazione e del grado di occupabilità dei destinatari, concessi alle imprese interessate all’assunzione dei destinatari finali.